MB ha dubbi:
Berlusconi: «Ho tentato di convincere Bush. Con Gheddafi cercate altre vie»
ROMA – «Io non sono mai stato convinto che la guerra fosse il sistema migliore per arrivare a rendere democratico un paese e a farlo uscire da una dittatura anche sanguinosa. Io ho tentato a più riprese di convincere il presidente americano a non fare la guerra». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una lunga intervista esclusiva (la prima dopo sei mesi) realizzata da Rula Jebreal per La7 e che sarà trasmessa nel corso di «Omnibus» lunedì 31 ottobre a partire dalle 7.45. «Ho tentato di trovare altre vie e altre soluzioni – dice il premier – anche attraverso un’attività congiunta con il leader africano Gheddafi. Non ci siamo riusciti e c’è stata l’operazione militare». «Io ritenevo – prosegue Berlusconi – che si sarebbe dovuta evitare un’azione militare».
VD, Lacrime di cocodrillo, No?
Forse. Ma deve ricordare che Gheddafi non ha fatto niente per quasi venti anni, e gli italiani hanno tanti legamenti economici con Libia. Per esempio, il figlio di Gheddafi e’ un propietario di Juve e Tamoil ha piu di due centi stazioni servizi in Italia. Berlusconi e’ nel boca del lupo perche lui vuole sostenere la programma americana ma il suo popolo non supportono questa guerra.
Secondo me, Berlusconi non ha mai avuto tanto interesse in Irache; si e’ collegato al’invasione sotto pressione statiunitense e dal suo desidero per segnare punti col presidente. Adesso, tre anni fa, perche l’occupazione non sta andando bene, lui deve apparire che ha un disegno per rimmuovere subito i soldati italiani.
Qualche volta, anzi un cocodrillo si puo trovarsi in difficolta’.